Le uve provengono dai vigneti di famiglia, il principale investimento di Struzziero: ‘Villagiulia" a Montefusco, per il Greco di Tufo; "Campoceraso", tra Venticano e Torre Le Nocelle, per il Taurasi; "Vignapezze" e "Cerreto" a Lapio per il Fiano.

I Cru Struzziero nascono da un profondo rispetto per il territorio: "il vino deve essere il più naturale possibile continua Mario Struzziero -, le tecnologie non lo devono snaturare". Quindi materia prima autoctona, vinificata in purezza.

13 ettari di vigneti, tutti coltivati a spalliera, offrono una buona resa.

Poi invecchiamento in rovere per il Taurasi e in acciaio per i bianchi. "Per tirare fuori tutti gli aromi - prosegue Struzziero - non utilizziamo lieviti aromatizzanti: il vino deve esprimere la natura del suo luogo d'origine".